Nuovo mammografo con tomosintesi per la diagnosi precoce della patologia mammaria

2020-03-23
Nuovo mammografo con tomosintesi per la diagnosi precoce della patologia mammaria

Qui al San Camillo ci impegniamo ogni giorno per assicurarti le più alte prestazioni specialistiche. Lavoriamo per espandere la nostra offerta attraverso macchinari d’avanguardia. Il tuo benessere è la nostra priorità e per prendercene cura nei migliori dei modi ci avvaliamo dell’eccellenza dei nostri strumenti unitamente all'esperienza e competenza dei nostri professionisti.
Proprio per questo qui al San Camillo è arrivato un nuovo mammografo dotato di tomosintesi, fondamentale per la salute di ogni donna.

 

  • Cos’è la mammografia e a cosa serve

 

La mammografia serve a rilevare eventuali alterazioni nei tessuti del seno. Si tratta di un test radiologico ed è di fondamentale importanza soprattutto nell’ambito della diagnostica precoce. Infatti, attraverso questo test è possibile evidenziare in anticipo determinate problematiche e quindi sottoporle a una più attenta indagine diagnostica. Parliamo ad esempio di opacità a contorni netti e/o sfumati, addensamenti, distorsioni del disegno mammario, noduli, microcalcificazioni.

È importantissimo riuscire a individuare e trattare queste anomalie il prima possibile, per questo ti consigliamo di sottoporti al test se hai notato un nodulo tramite la palpazione o piccole alterazioni.

La mammografia è veloce e per niente invasiva, dura pochi minuti, arreca pochissimo disagio e non comporta rischi per la salute, poiché la dose di raggi X utilizzata è molto bassa.

 

  • Cos’è la tomosintesi e a cosa serve

 

La tomosintesi mammaria è uno strumento diagnostico che permette di studiare la mammella a strati. Che cosa significa esattamente?

Che attraverso una tecnica di imaging si ottiene, con una sola esposizione, un'immagine 2D ( mammografia tradizionale) e una 3D della mammella con strati sottili di 1mm, migliorando di molto la possibilità di individuare lesioni, anche millimetriche.
Gli organismi sanitari nazionali e internazionali consigliano alle donne che hanno superato i quarant’anni di sottoporsi periodicamente al test mammografico. Questo è fondamentale.

Sapevi che secondo uno studio pubblicato nel settembre 2012 sul Journal of Medical Screening per ogni 1.000 donne di età tra i 50 e i 69 anni sottoposte regolarmente ai programmi di screening e seguite fino a 74 anni di età, lo screening permette di salvare tra 7 e 9 vite?

 

  • Quanto è importante l’autopalpazione?

 

Ecco, l'autopalpazione è il primo strumento di "prevenzione". È la prima arma che hai a disposizione per controllare eventuali anomalie. Tutto quello che devi fare è innanzitutto osservare. Mettiti davanti a uno specchio. Busto eretto, spalle rilassate, petto in fuori e le braccia lungo i fianchi. Osserva bene la forma del seno e dei capezzoli, cerca di capire se ci sono rigonfiamenti, screpolature, variazioni cromatiche. Poi, inizia la palpazione.

Piega il braccio corrispondente alla mammella da esaminare dietro la nuca, unisci indice, medio e anulare e attua un movimento “a spirale” sul seno. Prenditi il tuo tempo e concentrati sulla densità. Datti l’opportunità di conoscere il tuo corpo, se c’è qualcosa che non va te ne accorgerai all’istante!

 

  • In cosa consiste esattamente il test mammografico?

 

È più che giusto porsi delle domande prima del test. Proviamo a spiegarti chiaramente in cosa consiste la mammografia.

Per effettuare l’esame è necessario comprimere la mammella per favorire la definizione dell’immagine radiografica. La pressione sarà graduale, in modo da evitare fastidi. Il test mantiene intatti i tessuti, senza provocare alcun danno. Al termine dell’esame si può andare direttamente a casa.
Se la mammografia non presenta alcuna anomalia, il medico radiologo ti inviterà semplicemente all'appuntamento successivo assicurandosi il rispetto della data del controllo, preferibilmente annuale.

 

  • Gli ulteriori test specialistici mammografici del San Camillo

 

Ecografia mammaria e agoaspirato mammario eco-guidato con esame citologico.

Ti spieghiamo nel dettaglio in cosa consistono.

 

- L’agoaspirato mammario è un esame finalizzato al prelievo di materiale citologico da una lesione mammaria, per poterlo studiare al microscopio e valutare così la presenza o l'assenza di anomalie cellulari.

- L’ecografia mammaria viene utilizzata soprattutto per valutare la struttura mammaria, la presenza o meno di patologia e/o alterazioni di natura liquida o solida. Infatti, permette di rilevare strutture quali la mastopatia fibrocistica o i fibroadenomi, che sono noduli benigni di consistenza fibrosa.
A differenza della mammografia, che è un esame radiografico, l’ecografia mammaria è un esame eseguito attraverso l’utilizzo degli ultrasuoni.


Se hai bisogno di ulteriori informazioni o vuoi farci delle domande su tutti i tipi di test mammografici, siamo qui a tua disposizione. Capiremo insieme le tue necessità e ti verremo incontro per qualunque richiesta. 

Nefrologia - Gli specialisti

Gli specialisti di Nefrologia  che trovate al Poliambulatorio San Camillo a Bologna: dott. Claudio ORSI  (Leggi  qui il  CV )

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