Portale della Fondazione Opera San Camillo - Tutto quello che c'è da sapere sulla riabilitazione del pavimento pelvico - Bologna
Ecocardiocolordoppler
L'ecocolordoppler (o ecocardio) a riposo è un esame che premette la ricostruzione e la visualizzazione del cuore su un ecocardiografo. Questo è possibile grazie a una sonda piazzata sul torace e che trasmette ultrasuoni all'interno del corpo. Con tale esame si possono visualizzare le camere cardiache, misurandone le dimensioni, valutando la funzione di pompa del cuore e analizzando lo stato delle valvole cardiache: vengono individuate eventuali malattie cardiache, seguendone l'evoluzione.
L'eco-colordopplergrafia si svolge come una normale ecografia: il paziente si sdraia su un lettino e il medico fa scorrere la sonda sul petto, dopo aver spalmato del gel.
Questi sono gli specialisti di Cardiologia che trovate al Poliambulatorio San Camillo
L'Attività ambulatoriale è svolta in regime di Libera Professione.
Prestazioni in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale e con numerosi Enti e Fondi Assicurativi.
Si inizia effettuando una prima visita in cui si esegue la valutazione del pavimento pelvico che consiste nella rilevazione della storia clinica, seguita da visita vaginale per andare a studiare tutti i muscoli interessati.
Successivamente, la riabilitazione viene personalizzata in base alle esigenze della paziente e può includere:
• esercizi di rinforzo o rilassamento muscolare;
• biofeedback;
• elettrostimolazione;
• educazione/rieducazione e consigli comportamentali.
Il trattamento mira a migliorare la sintomatologia e la qualità della vita attraverso un approccio terapeutico personalizzato, rispettoso e non invasivo.
Può essere indicata nei casi di:
• incontinenza urinaria o fecale;
• prolassi degli organi pelvici;
• dolore pelvico cronico;
• disfunzioni sessuali;
• pre e post-parto;
• dopo interventi chirurgici ginecologici, urologici o proctologici.
Nei pazienti che hanno subito interventi di prostatectomia possono insorgere problemi di incontinenza urinaria, a causa della rimozione della prostata. La rieducazione del pavimento pelvico permette di allenare la muscolatura per compensare la funzione di sfintere, riducendo o eliminando il problema dell’incontinenza.
Durante la prima valutazione il medico raccoglie storia clinica (decorso delle patologie pregresse e interventi chirurgici), abitudini, disturbi minzionali (entità dell’incontinenza, frequenza degli episodi e dello svuotamento della vescica, livelli di idratazione e abitudini alimentari, etc.). Viene quindi condotto un esame clinico della muscolatura pelvica. Sulla base di queste informazioni il medico urologo/andrologo propone un programma riabilitativo, che può comprendere esercizi (guidati e/o svolti a casa in autonomia), indicazioni relative allo stile di vita ed eventualmente l’utilizzo di tecar terapia e biofeedback.
Non sono previste particolari indicazioni di preparazione.