Portale della Fondazione Opera San Camillo - Giornata nazionale per la prevenzione e la cura dell’incontinenza - Bologna
Giornata nazionale per la prevenzione e la cura dell’incontinenza
L’incontinenza è caratterizzata dalla perdita involontaria di urine o feci, una condizione che può colpire indifferentemente uomini e donne di tutte le età e che comporta non solo disagio fisico ma anche impatti psicologici significativi, limitando la qualità della vita e il sereno svolgersi delle attività di tutti i giorni. Il Poliambulatorio San Camillo è impegnato da sempre nell’affrontare prevenzione, diagnosi e cura dell’incontinenza.
L’incontinenza colpisce molti italiani
Nel nostro Paese si ipotizza un’incidenza di 4-5 milioni di casi, si tratta di una stima poiché questa condizione è associata a un profondo senso di imbarazzo; le persone tendono a non parlarne e spesso non ne approfondiscono le ragioni: ciò non permette loro di conoscere le possibili cause e mettere in campo, con l’aiuto di specialisti preparati, cure e soluzioni che potrebbero essere a portata di mano.
Per promuovere attività di sensibilizzazione e divulgazione scientifica nonché la normalizzazione di una problematica così diffusa, una Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri ha stabilito nel 2006 che il 28 giugno sia la Giornata nazionale per la prevenzione e la cura dell’incontinenza.
Chi è più soggetto all’incontinenza urinaria?
Tale disturbo è più comune tra le donne, spesso in seguito a gravidanza, parto o menopausa, ma colpisce anche gli uomini, per esempio dopo interventi alla prostata, mentre l’incontinenza fecale può essere frutto di lesioni del pavimento pelvico di origine traumatica, malattie neurologiche o interventi chirurgici. Tali condizioni, se affrontate tempestivamente, sono curabili nella maggior parte dei casi.
Affrontare i problemi di incontinenza con il Poliambulatorio San Camillo
Il primo passo è una visita specialistica che permetta di verificare le cause e il livello di queste manifestazioni e lo sviluppo di un piano riabilitativo personalizzato. Grazie ad una gamma di trattamenti specifici e a un supporto umano e professionale abbiamo a cuore prima di tutto il miglioramento della qualità della vita dei pazienti.
Esce oggi su Vanity Fair un articolo sulla condizione di Bianca Balti con un intervento del nostro professor Rivelli: un’occasione per approfondire la seria tematica dei tumori ovarici.
Il professor Rivelli intervistato dal settimanale Gente in edicola oggi spiega le finalità della chemioterapia, mentre su BolognaToday sottolinea la necessità di un follow-up personalizzato e costante, in base al tipo di tumore e alle esigenze del paziente.
L’occasione per ringraziare tutti i fisioterapisti che con il loro impegno quotidiano migliorano la salute e il benessere di tantissime persone.