Portale della Fondazione Opera San Camillo - Giornata Mondiale contro il Cancro al seno - Bologna
Ecocardiocolordoppler
L'ecocolordoppler (o ecocardio) a riposo è un esame che premette la ricostruzione e la visualizzazione del cuore su un ecocardiografo. Questo è possibile grazie a una sonda piazzata sul torace e che trasmette ultrasuoni all'interno del corpo. Con tale esame si possono visualizzare le camere cardiache, misurandone le dimensioni, valutando la funzione di pompa del cuore e analizzando lo stato delle valvole cardiache: vengono individuate eventuali malattie cardiache, seguendone l'evoluzione.
L'eco-colordopplergrafia si svolge come una normale ecografia: il paziente si sdraia su un lettino e il medico fa scorrere la sonda sul petto, dopo aver spalmato del gel.
Questi sono gli specialisti di Cardiologia che trovate al Poliambulatorio San Camillo
L'Attività ambulatoriale è svolta in regime di Libera Professione.
Prestazioni in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale e con numerosi Enti e Fondi Assicurativi.
Giornata Mondiale contro il Cancro al seno
La Giornata Mondiale contro il Cancro al seno, promossa dalle principali organizzazioni internazionali come l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), ha l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica su questo tema, sostenere la ricerca e promuovere l’accesso equo alle cure. Un impegno che coinvolge ogni struttura sanitaria i nostri ambulatori specialistici sono quotidianamente impegnati, accompagnando le pazienti nel percorso diagnostico e terapeutico.
Il tema scelto per il 2025 “Every Story is Unique, Every Journey Matters” ci ricorda che dietro ogni diagnosi c’è una persona, con la propria storia, le proprie paure e la propria forza.
Cos’è il tumore al seno
Il cancro alla mammella si sviluppa quando alcune cellule iniziano a crescere e moltiplicarsi in modo anomalo, formando un nodulo o una massa. Può originare dai canali o dalle ghiandole deputati alla produzione e al trasporto del latte, ma può coinvolgere anche altre aree del tessuto mammario; sebbene colpisca soprattutto le donne, infatti, può manifestarsi, in casi rari, anche negli uomini.
I segnali da non ignorare
Molte diagnosi avvengono tardivamente perché i primi sintomi vengono sottovalutati. È importante rivolgersi allo specialista in presenza di:
- nodulo al seno o sotto l’ascella;
- cambiamenti nella forma o nel profilo del seno;
- arrossamenti o ispessimenti della pelle;
- secrezioni anomale dal capezzolo;
- dolore persistente non legato al ciclo.
Questi segnali non indicano necessariamente un tumore, ma non devono essere ignorati.
Fattori di rischio e prevenzione
È importante ricordare che il tumore al seno può colpire chiunque, ma alcuni fattori aumentano il rischio di svilupparlo:
- età superiore ai 50 anni;
- familiarità o mutazioni genetiche;
- menarca precoce (prima mestruazione) o menopausa tardiva;
- assenza di gravidanze o gravidanza tardiva;
- obesità, sedentarietà, cattive abitudini come alcol e fumo.
Essere consapevoli del proprio rischio non significa vivere nella paura, ma scegliere di tutelare la propria salute con costanza e responsabilità, attraverso controlli regolari e attenzione ai segnali del proprio corpo.
Le raccomandazioni europee indicano la mammografia biennale per le donne tra i 50 e i 69 anni, con possibilità di anticipo in caso di fattori di rischio. Presso il Poliambulatorio è possibile accedere ad esami specifici, come l’ecografia e la mammografia con tomosintesi, che offre una visione tridimensionale del tessuto mammario e consente di individuare alterazioni anche nelle fasi molto precoci.