Portale della Fondazione Opera San Camillo - Giornata nazionale per la prevenzione e la cura dell’incontinenza - Bologna
Esame campo visivo
La perimetria computerizzata offerta dal nostro ambulatorio di Oculistica è un test non invasivo che consente di verificare l’ampiezza del campo visivo e, all’interno di questo, di misurare la sensibilità agli stimoli luminosi nei diversi settori.
Come si svolge la perimetria computerizzata al Poliambulatorio San Camillo di Bologna?
L’esame viene compiuto in un ambiente buio all’interno del quale il paziente è seduto davanti ad uno strumento, il perimetro, dotato di uno schermo concavo dove compaiono gli stimoli luminosi. Il test è condotto prima su un occhio poi sull’altro. Per tutta la sua durata il paziente deve mantenere lo sguardo fisso su una luce gialla posta al centro dello schermo e premere un pulsante ogni qualvolta vede accendersi una luce bianca di intensità variabile. Questa luce viene proiettata in diverse posizioni, in modo da saggiare l’integrità del campo visivo in tutti i quadranti (superiore, inferiore, nasale e temporale). Di norma l’esame dura fra i 5 e gli 8 minuti per occhio. È comunque possibile effettuare delle pause se è necessario riposarsi.
In quali patologie dell'occhio è utile l’esame del campo visivo?
La perimetria computerizzata trova applicazione per numerose patologie. In primo luogo è utilizzata per la diagnosi ed il follow-up del glaucoma, per il quale rappresenta a tutt’oggi l’esame più importante.
L’esame del campo visivo è fondamentale anche per la diagnosi di patologie infiammatorie, degenerative o vascolari a carico del nervo ottico (neuriti e neuropatie ottiche), nonché per tutte quelle malattie che possono colpire il nervo ottico in maniera diretta o indiretta.
La visita oculistica è un esame approfondito che va al di là del semplice controllo della vista.
Questi sono gli specialisti di Oculistica che trovate al Poliambulatorio San Camillo
Prestazioni in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale e con numerosi Enti e Fondi Assicurativi.
Giornata nazionale per la prevenzione e la cura dell’incontinenza
Istituita nel 2006 con Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri, la Giornata nazionale per la prevenzione e la cura dell’Incontinenza ricorre ogni anno il 28 giugno. L’obiettivo è sensibilizzare l’opinione pubblica su una condizione che interessa circa 5 milioni di italiani, spesso vissuta con disagio. La giornata promuove l’informazione, la prevenzione e l’accesso a cure appropriate, rompendo il tabù che circonda l’incontinenza.
Il nostro Poliambulatorio promuove quotidianamente la consapevolezza di questo disturbo, con percorsi personalizzati per il benessere e la riabilitazione del pavimento pelvico.
Quali sono le cause dell’incontinenza?
L’incontinenza può derivare da diverse cause, tra cui:
- debolezza del pavimento pelvico dovuta a gravidanza, parto o menopausa;
- interventi chirurgici o traumi nella zona pelvica;
- malattie neurologiche, come il Parkinson o la sclerosi multipla;
- infezioni urinarie ricorrenti;
- fattori legati all’età o allo stile di vita.
Come si manifesta l’incontinenza?
I sintomi dell’incontinenza variano a seconda del tipo di causa e possono presentarsi in modi diversi. L’incontinenza da sforzo si verifica quando si hanno perdite involontarie durante attività fisica, colpi di tosse o semplici starnuti. L’incontinenza da urgenza è invece caratterizzata da un improvviso e incontrollabile bisogno di urinare. Infine, esiste l’incontinenza mista, che combina elementi di entrambe le forme precedenti. Sebbene i sintomi possano variare per intensità e frequenza, in tutti i casi è importante sapere che esistono soluzioni efficaci e percorsi di cura personalizzati.
Come si cura l’incontinenza?
Il trattamento dell’incontinenza dipende dalla causa e dalla gravità dei sintomi. Tra le opzioni terapeutiche:
- riabilitazione del pavimento pelvico, attraverso esercizi specifici per rafforzare i muscoli coinvolti;
- terapie farmacologiche per gestire i sintomi o le cause sottostanti;
- interventi chirurgici in casi selezionati e più gravi.
La riabilitazione del pavimento pelvico è spesso la prima scelta terapeutica, efficace e non invasiva.
Il Poliambulatorio San Camillo di Bologna offre un servizio dedicato alla rieducazione del pavimento pelvico, rivolto sia a donne che a uomini. Attraverso un approccio personalizzato, il percorso prevede una valutazione iniziale per identificare le esigenze specifiche del paziente, seguita da un programma di esercizi mirati al rafforzamento muscolare e altre metodologie avanzate come il biofeedback.