La Giornata mondiale dell’obesità del 4 marzo rappresenta ogni anno un'opportunità di ispirazione e cambiamento positivo.

Creata nel 2007 dalla World Obesity Federation, mira a sensibilizzare l'opinione pubblica e a promuovere azioni concrete per affrontare questa sfida globale, seguendo l’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile numero 3 "Salute e Benessere" dell'ONU che si propone di ridurre, entro il 2030, le conseguenze dovute a malattie non trasmissibili, inclusa l’obesità.

Attraverso iniziative di educazione e sostegno ai pazienti, possiamo trasformare le complicazioni legate all'obesità in opportunità per adottare stili di vita più sani.

Il Poliambulatorio San Camillo di Bologna, grazie a un team multidisciplinare di grande esperienza in materia, si impegna a essere una guida nel fronteggiare le sfide dell’obesità, modellando percorsi personalizzati.

La consulenza nutrizionale del Poliambulatorio San Camillo

Spesso si tratta del primo passo verso il ritorno ad abitudini alimentari adeguate alle proprie esigenze. È necessaria in caso di presenza di scompensi legati al cibo, che vengono affrontati personalizzando piani alimentari per il benessere fisico e mentale del paziente.

Il peso ideale varia per ogni individuo, poiché è influenzato da struttura ossea, muscolatura e massa magra. Questa attività include valutazione dei bisogni, profilazione nutrizionale e prescrizione di una dieta se necessario.

L’obiettivo è far adottare uno stile di vita salutare. Non solo per ottenere una perdita di peso, ma per ritrovare equilibrio psicofisico e prevenire patologie.

Come può aiutare il supporto psicologico?

L'obesità è una condizione che può avere profonde implicazioni emotive, psicologiche e comportamentali.

In questo contesto, il supporto degli psicologi può essere di grande aiuto.

Ciò permette uno spazio sicuro in cui la persona può esplorare i fattori che contribuiscono al rapporto con il cibo e con il proprio corpo. Attraverso questo percorso, è possibile affrontare le esperienze passate che potrebbero influenzare i modelli alimentari disfunzionali.

Inoltre, un terapeuta può fornire sostegno nell'affrontare lo stigma sociale associato all'obesità e nell'implementare strategie efficaci per gestire eventuali difficoltà legate a situazioni di stress familiare o professionale.