Portale della Fondazione Opera San Camillo - Le domande più comuni sulla Risonanza Magnetica Aperta - Le domande più comuni sulla Risonanza Magnetica Aperta - Bologna
La differenza sta nella struttura a cilindro semiaperto della Risonanza Magnetica Aperta, che consente al paziente di restare in contatto con l’esterno durante l’esame. Non viene modificata la qualità delle immagini a parità di potenza del magnete che consente la rilevazione delle immagini.
La valutazione di fattibilità dell’esame dipende dalla valutazione del medico che richiede l’esame, attualmente gli impianti protesici più moderni generalmente consento l’esame.
La risonanza magnetica non emette radiazioni ionizzanti (del tipo radiologia tradizionale).
La TAC utilizza radiazioni ionizzanti, la risonanza magnetica si basa sull’emissione di radiofrequenza utilizzando campi magnetici.
L'Attività ambulatoriale è svolta in regime di Libera Professione.
Prestazioni in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale e con numerosi Enti e Fondi Assicurativi.
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Un momento importante per sensibilizzare sull’importanza della diagnosi tempestiva, fondamentale per prendersi cura della propria salute.
Portiamo l’attenzione su una malattia che colpisce milioni di persone e sull’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce per limitarne le conseguenze.
Un progetto nato per favorire l’accesso alle cure oculistiche e l’inclusione sociale per le persone svantaggiate o con problemi di visione e ospitato a Bologna da Sua Eminenza il Cardinale Matteo Zuppi presso l'Arcidiocesi di Bologna - Caritas Diocesana.