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Le malattie della pelle: quali sono e come prevenirle?
La Dermatologia è una branca della Medicina che si occupa della prevenzione, diagnosi e trattamento delle malattie che colpiscono la pelle, i capelli, le unghie e le mucose.
Si possono prevenire alcune malattie dermatologiche?
La pelle costituisce uno degli organi più estesi del nostro corpo con funzione di proteggerlo dalla costante esposizione ad agenti irritanti, infettivi, cancerogeni.
Sicuramente, alcune malattie dermatologiche molto diffuse come le dermatiti allergiche, possono essere prevenute individuando ed allontanando la causa scatenante (come certi tipi di tessuti, farmaci, alimenti..).
Possiamo evitare la comparsa di macchie sulla cute (lentigo solari, melasmi ) avendo l’attenzione di usare protezioni solari quotidianamente ed ogni due ore durante l’esposizione al sole.
Le micosi, che posso colpire soprattutto i piedi, possono essere prevenute con alcune attenzioni come asciugarsi sempre bene dopo il lavaggio, evitare di camminare scalzi intorno a piscine o docce pubbliche. Importantissima è sicuramente la prevenzione dei tumori cutanei come il Melanoma( cancro particolarmente aggressivo, che può nascere su un nevo preesistente, congenito od acquisito, o ex novo, più frequentemente e i tumori cutanei non – melanoma (cheratosi attinica, ca. Basocellulare e Squamocellulare) che sono in continuo aumento in tutto il mondo ed hanno nel loro complesso un’ incidenza più elevata del ca. mammario.
Sicuramente importante è la prevenzione primaria che può essere attuata dal paziente evitando le cause che lo provocano:
- evitare le eccessive esposizioni al sole e/o lampade abbronzanti
- proteggersi dal sole con creme protettive adeguate al proprio fototipo ed uso di cappelli
- evitare scottature soprattutto nell’infanzia
A questo si aggiunge la prevenzione secondaria che si attua con visite dermatologiche periodiche con controllo dei nevi o di recenti neoformazioni tramite dermatoscopia in epiluminescenza (manuale o digitale) ed eventuale mappatura.
Quali malattie della pelle vengono più sottovalutate dai pazienti?
Alcune malattie dermatologiche per il decorso relativamente benigno e per la scarsa o assente sintomatologia vengono sottovalutate dai pazienti come:
- La rosacea, malattia infiammatoria cronica, viene spesso sminuita e confusa inizialmente come couperose nei primi stadi e viene vista dal dermatologo solo negli stadi più conclamati, quando compaiono brufoli e pustole, che possono dare un notevole disagio emotivo e sociale al paziente.
- La cheratosi attinica, chiazzetta ruvida e squamosa che si forma sulla pelle danneggiata da esposizione cronica ai raggi ultravioletti, spesso asintomatica che può trasformarsi se non trattata in un carcinoma spino cellulare, tumore maligno, che può essere pericoloso per la vita.
- L’eczema e la psoriasi, due malattie infiammatorie croniche, molto frequenti, che nelle fasi iniziali spesso vengono sottovalutate e non inquadrate correttamente da uno specialista, tendendo al trattamento solo nelle fase acuta, portando molto spesso il paziente a diverse recidive, che provocano una diminuzione della qualità di vita.
Quando prenotare una visita dermatologica?
È necessario prenotare un controllo dermatologico quando si manifestano sintomi (prurito, eritema, macchie) che riguardano la pelle, le unghie, i capelli e le mucose.
Molte sono le malattie che colpiscono la cute: alcune molto frequenti come le dermatiti (atopica, seborroica, da contatto, da farmaci); la psoriasi, l’orticaria, le micosi, le verruche virali; altre meno frequenti ma molto invalidanti come le malattie bollose (pemfigo e pemfigoide) e vitiligine.
È sempre consigliato anche se, in questo caso, in assenza di sintomi eseguire una valutazione dei nevi sia nei bambini sia negli adulti. Sarà lo specialista che dopo un’attenta valutazione indicherà con quale frequenza sarà necessario rivedersi per i controlli (follow-up).
Il dermatologo si occupa anche del benessere della pelle e dei segni dell’invecchiamento (crono e foto invecchiamento) per cui potrà dare consigli e terapie per migliorare la pelle e ridurre le rughe e le macchie.
Come avviene una visita dermatologica?
La visita dermatologica prevede l’osservazione della pelle da parte dello Specialista, che in molti casi solo tramite l’ispezione semplice e la raccolta di una accurata anamnesi
(colloquio tra specialista e paziente per raccogliere tutte le informazioni utili sui sintomi, abitudini, malattie famigliari e terapie in atto) riesce ad individuare la patologia di cui soffre il paziente.
Il dermatologo può avvalersi di strumenti come il dermatoscopio manuale o digitale, per valutare meglio le lesioni o i nei e quando lo riterrà necessario potrà eseguire una mappatura, che consiste nel fotografare i nei individuati, in modo da poterli confrontare ad un successivo controllo. In alcuni casi lo Specialista potrà richiedere esami di approfondimento per giungere ad una corretta diagnosi:
- esami ematici
- patch test o prick test (in casi sospetti per allergia)
- esami colturali per batteri o funghi
- biopsia cutanea con esame istologico
Dott.ssa Patrizia Paganini
Specialista in Dermatologia e Verereologia
Prestazioni in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale e con numerosi Enti e Fondi Assicurativi.
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Esce oggi su Vanity Fair un articolo sulla condizione di Bianca Balti con un intervento del nostro professor Rivelli: un’occasione per approfondire la seria tematica dei tumori ovarici.
Il professor Rivelli intervistato dal settimanale Gente in edicola oggi spiega le finalità della chemioterapia, mentre su BolognaToday sottolinea la necessità di un follow-up personalizzato e costante, in base al tipo di tumore e alle esigenze del paziente.
L’occasione per ringraziare tutti i fisioterapisti che con il loro impegno quotidiano migliorano la salute e il benessere di tantissime persone.